Antivegetativa
Vengono eseguiti lavori di verniciatura su imbarcazioni in legno e vetroresina da nostro personale specializzato
L’ antivegetativa alla barca è una di quelle operazioni che prima o poi ci tocca fare!!
La scelta della giusta antivegetativa va fatta tenendo conto della tipologia della barca, dell’utilizzo della stessa e delle acque in cui si naviga.
Per chi tiene, per un lasso di tempo più o meno lungo, la propria imbarcazione in acqua, l’opera viva non lascia scelta: o è pulita, o eserciterà un effetto frenante tanto elevato da distogliere ogni piacere di navigare.
Questa operazione si svolge normalmente a primavera, tra marzo e giugno, poco prima, comunque, di tornare in acqua.
Tra le caratteristiche fondamentali di una vernice antivegetativa abbiamo: la facilità di applicazione, l’efficacia, il rispetto dell’ambiente e la durata; esistono tre tipi di antivegetativa: a matrice morbida, a matrice dura e autolevigante.
La tecnica per stendere l’antivegetativa è importante quanto la qualità del prodotto utilizzato.
Quante volte avete visto carene che hanno più strati di antivegetativa l’uno sull’altro?
Una carena quando è in mare assorbe acqua, nel periodo in cui è a secco si asciuga e, quindi, lo strato spesso di antivegetativa ostacola la fuoriuscita dell’acqua che, rimanendo all’interno, rischia di dare il via a fenomeni osmotici.
Una carena ben mantenuta deve avere sempre e solo uno strato di antivegetativa. In questo modo la barca sarà più performante perché la sua carena è più liscia.